Raspberry Pi, un mini computer da soli 25$

Raspberry Pi, è un computer dalle dimensioni pari quasi a una carta di credito e con un prezzo altrettanto in miniatura, solo $25 per la versione base. Pi monta un processore ARM11 – Broadcom 700MHz BCM2835, che offre capacità di elaborazione standard, insieme a funzioni adatte alla riproduzione multimediale e al gaming; attraverso il chipset Broadcom Videocore IV GPU, permette infatti di giocare e guardare video in Full HD (1920x1080px) senza la necessità di una scheda grafica indipendente. Una ROM gestisce le funzioni di avvio, ed è in grado di determinare se caricare un sistema operativo dallo slot integrato della scheda di memoria, da una chiavetta USB o tramite rete. Pi sarà disponibile in due diverse configurazioni: il Modello A sarà venduto a circa 19 euro e sarà equipaggiato con 128MB di RAM e nessuna connettività di rete, il modello B includerà, invece, 256 MB di RAM e connettore Ethernet (prezzo euro 27). I primi dispositivi dovrebbero essere messi in vendita nel corso delle prossime settimane. Link alla pagina ufficiale di Raspberry

Thunderbolt finalmente sui PC a partire da aprile 2012?

Secondo quanto riportato da Digitimes, informazioni raccolte da fonti anonime, parlano di una possibile implementazione della tecnologia Thunderbolt, finora appannaggio dei soli utenti Mac, anche sulle piattaforme PC. Secondo le fonti, Intel sarebbe quindi pronta a fornire la tecnologia proprietaria a produttori come Sony e Asus, in lista anche le schede madri by Gigabyte. Thunderbolt è stato annunciato a febbraio scorso e consente trasferimenti di dati a velocità fino a 10 gigabit al secondo. Attualmente la tecnologia è stata esclusivamente impiegata sui sistemi made by Apple. Si tratta di una tecnologia che si contrappone a USB 3.0 (che offre però “solo” 5gb/sec come velocità di trasferimento dati).

Google paga 300 milioni di dollari l’anno per essere il motore di ricerca predefinito in Firefox

All’inizio di questa settimana, Google e Mozilla hanno confermato di aver firmato un nuovo accordo che permetterà a Google di essere il motore di ricerca predefinito per i prossimi tre anni nell’installazione del browser Firefox. Le due società, tuttavia, non hanno rivelato i dettagli finanziari dell’accordo. Oggi, il sito web AllThingsD.com, riferendosi a fonti anonime, ha fatto sapere che Mozilla riceverà da Google ben 300 milioni di dollari l’anno, ovvero l’84% del flusso totale di entrate di Mozilla nell’anno 2010 (123 milioni di dollari dichiarati). Anche se Firefox ha perso qualche quota di mercato a favore di Chrome, rimane pur sempre uno dei più popolari browser al mondo.

Seagate acquista ufficialmente la divisione hard disk di Samsung

Seagate diventa ufficialmente la prima azienda al mondo per quanto riguarda gli hard-disk. La società ha infatti reso noto di aver completato l’acquisizione precedentemente annunciata della divisione hard disk di casa Samsung, operazione costata 1,4 miliardi dollari. Questa mossa significa che Seagate continuerà a produrre dischi rigidi della linea Samsung M8; come parte dell’accordo, Seagate fornirà hard disk per una serie di prodotti Samsung, tra cui PC, notebook e altri dispositivi. Un altro produttore di hard disk, Western Digital, ha annunciato l’intenzione di acquisire la Hitachi Global Storage Technologies per 4,3 miliardi di dollari. Quando e se l’acquisizione sarà definitiva, ci saranno solo tre produttori di dischi fissi in tutto il mondo: Seagate, Western Digital e Toshiba.

Firefox 9.0 pronto per il download

Mozilla ha rilascia la versione finale del suo browser Firefox 9 per sistemi operativi Mac, Linux e Windows. Dal changelog ufficiale scopriamo le novità di questa versione:

  • Migliore integrazione con OSX Lion per i possessori di computer Apple Mac;
  • Nei PC dotati di schermo touch, è stata aggiunta la navigazione tra le pagine con lo swipe del dito;
  • Integrato il supporto per lo stato querying Do Not Track via JavaScript;
  • Aggiunto il supporto per font-stretch e migliorato il supporto per il text-overflow;
  • Migliorato il supporto standard per HTML5, MathML e CSS;
  • Individuati e risolti diversi bug segnalati nelle release precedenti.

Questi i link per il download. Versione Windows. Versione Mac. Versione Linux.

BleuFlamme ti permette di creare camicie personalizzate in 3D e ricerverle direttamente a casa

BleuFlamme, è un sito web creato da otto ingegneri cha hanno pensato bene di offrire un servizio per la produzione online di camicie personalizzate. Grazie a un’interfaccia interattiva, l’utente potrà “costruirsi” in 3D la propria camicia, scegliendone lo stile, il tipo di collo, la tipologia di tessuto, il tipo di bottoni e svariati altri particolari; la camicia sarà quindi prodotta ad hoc e recapitata a casa in 10 giorni lavorativi. Il servizio, implementato interamente in HTML5, permette di osservare la camicia così come sarà poi realmente prodotta. Link alla pagina ufficiale di BleuFlamme


Microsoft registra il dominio SkypeSexFinder.com

A quanto pare, Microsoft ha acquistato il SkypeSexFinder.com, il dominio, al momento, reindirizza i visitatori al motore di ricerca Bing ricercando la parola “skypesexfinder” all’interno del search sengine, fornendo diversi risultati che possono soddisfare le persone alla ricerca di sesso sul web. Non si sa esattamente perché Microsoft ha deciso di acquistare il dominio SkypeSexFinder, ma potrebbe essere stato semplicemente per proteggere la recente acquisizione di Skype. Non è la prima volta che Microsoft compie operazioni di questo tipo, sono infatti diversi altri i domini acquistati e “parcheggiati” per chi sa quale uso futuro, ad esempio kinecthalo.com.

Microsoft presenta la Bluetooth Mobile Keyboard 5000

Lavorare sui dispositivi mobile non è sempre cosa facile, soprattutto se si è costretta a utilizzare il touchscreen per digitare molto testo. Microsoft, pensando proprio a chi ha questa esigenza, ha progettato e iniziato la commercializzazione della sua tastiera Bluetooth Mobile Keyboard 5000 (prezo $49.99). La nuova tastiera, che può essere utilizzato anche su computer da desktop, laptop e utenti Mac, ha una Comfort Curve ergonomico progettato per permettere lunghi periodi di scrittura. La tastiera ha uno spessore di appena 1,90cm, il che la rende facilmente trasportabile. Secondo Microsoft la tastiera può essere utilizzata su iPad e iPad 2 e su diversi dispositivi equipaggiati con sistema operativo Android. Per funzionare, la tastiera richiede 2 batterie alcaline AAA.

Applicazioni iOS guadagnano quattro volte in più rispetto alle app per Android

Un nuovo rapporto della società di ricerca Flurry, ha rilevato che le applicazioni iOS introitano quattro volte in più rispetto alla controparte Android. Flurry ha anche scoperto che gli sviluppatori scelgono di iniziare nuovi progetti essenzialmente su iPhone e poi, magari, passare a sviluppare la medesima app anche per Android. Lo studio di Flurry avviene a qualche settimana di distanza della dichiarazione di Eric Schmidt in occasione della conferenza “Le Web” tenutasi a Parigi: “Android è ora più avanti di iPhone, vedrete che nei prossimi mesi gli sviluppatori mobile daranno priorità allo sviluppo su Android invece di iOS”. I dati di Flurry dimostrato che per ogni dollaro generato da un’app iOS, la stessa applicazione Android genera solo $0,24. Secondo Flurry, molto è dovuto al fatto che con iOS, i consumatori sono costretti ad associare al proprio account una carta di credito, ciò significa che, almeno teoricamente, il 100% degli utenti dei dispositivi iOS ha la possibilità di acquistare le app; ciò non avviene con l’Android Market.

Microsoft OneNote approda su iPad

Microsoft continua a estendere il proprio supporto per le applicazioni che girano su dispositivi Apple iOS. Questa settimana, la società ha rilasciato una nuova versione della sua applicazione OneNote per iOS. In aggiunta alle nuove funzionalità per la versione iPhone, questa nuova applicazione è stato ottimizzata per utilizzare il display di iPad e iPad 2. La nuova versione 1.3 integra anche nuove funzionalità, tra cui una nuova interfaccia utente a schede, un’opzione di sincronizzazione dei documenti tramite una connessione Wi-Fi e molto altro ancora. Gli utenti iPhone possono scaricare OneNote per 4,99 dollari. La nuova versione iPad costa invece 14,99 dollari. Si tratta di un primo passo propedeutico al rilascio di una piattaforma Office per sistemi iOS? Vedremo.

Contratto che portò alla nascita di Apple venduto all’asta per 1,35 milioni di dollari

Il 1° aprile del 1976 Steve Wozniak e il compianto Steve Jobs firmarono un documento di tre pagine che rappresentò la nascita ufficiale della Apple. La CNN riporta che quel contratto è stato battuto all’asta a New York dalla casa d’aste Sotheby per l’enorme cifra di 1,35 milioni di dollari. In realtà si tratta di due documenti, il primo di tre pagine firmato da Jobs, Wozniak e Ron Wayne. Secondo l’accordo Jobs e Wozniak avrebbero mantenuto il 45% ciascuno di proprietà con un 10% destinato a Wayne. Tuttavia, solo 11 giorni dopo, Wayne ha deciso di tirarsi fuori della nuova società. Fu quindi stilato un nuovo documento nel quale Wayne vendette la sua parte a Jobs e Woznick per soli $800. Inutile dire che oggi quel 10% di Wayne oggi varrebbe miliardi di dollari.


Amazon nomina il libro biografia di Steve Jobs best-seller del 2011

Amazon ha rilasciato la lista dei migliori 10 libri più venduti dell’anno; in cima alla lista la biografia autorizzata di Steve Jobs, divulgata appena due mesi fa. “Steve Jobs” è stato scritto da Walter Isaacson, che ha anche scritto le biografie di Albert Einstein e Benjamin Franklin. Il libro è stato rilasciato il 24 ottobre 2011, 19 giorni dopo la morte dell’ex CEO di Apple. Il libro di 656 pagine, contiene oltre 40 interviste con Jobs nel corso di un biennio, così come le interviste con la famiglia, colleghi di lavoro, amici e concorrenti. Sul podio dei libri più venduti seguono “Bossypants” di Tina Fey e “A stolen life” di Jaycee Dugard. Nella top 10 dei libri, con grande entusiasmo da parte di Amazon, compaiono anche per la prima volt due libri rivolti all’ebook reader Kindle, segno che la gente sta iniziando ad abituarsi alla lettura dei libri sui dispositivi elettronici.

Mac App Store raggiunge quota di 100milioni di download in un anno

Apple ha annunciato che il suo Mac App Store, lo store integrato nel sistema operativo Lion, che permette agli utenti di effettuare download gratuiti e a pagamento di app, praticamente allo stesso modo di come avviene per iPhone, ha raggiunto quota di 100 milioni di download in un anno. L’azienda di Cupertino tiene a precisare che “si tratta dello store di software per computer più vasto e con il più elevato tasso di crescita al mondo”. Il successo del Mac App Store ha invogliato anche altre aziende a seguire il modello vincente, tanto è che la stessa Microsoft ha deciso di offrire in Windows 8 un Windows Store che funzionerà in modo uguale all’implementazione di Apple. In generale l’Apple Store offre oltre 500.000 applicazioni con 18 miliardi di applicazioni scaricate e l’incredibile cifra di 1 miliardo di applicazioni che continuano a essere scaricate mensilmente.

 

Nuova versione beta di Windows Defender può essere eseguito al di fuori di Windows

Microsoft Windows Defender l’antivirus che consente di difendere il proprio sistema operativo Windows da malware, nella nuova versione beta consente anche l’installazione su supporti USB/CD/DVD, in modo da poter utilizzare il software senza procedere con l’avvio del sistema operativo. Così facendo Microsoft permetterà di ripulire il sistema in caso di attacco di malware e altri virus durante il processo di avvio del sistema. Il sistema permette di effettuare diversi tipi di scansione all’avvio: una scansione completa, una scansione rapida o una scansione personalizzata. Il software è disponibile in versione a 32-bit o 64-bit e può essere aggiornato con le ultime definizioni dei virus. La nuova versione di Windows Defender può essere scaricato dal sito Web di Microsoft.

Microsoft potrà cancellare da remoto le applicazioni di Windows 8

Windows 8 integrerà sicuramente una serie di nuove interessanti caratteristiche, una di queste sarà quella delle sicurezza delle applicazioni. Il nuovo sistema operativo, infatti, integrerà una funzione che permetterà a Microsoft di eliminare da remoto possibili applicazioni ritenute dannose per la sicurezza del sistema. Nei Termini di contratto da sottoscrivere durante l’installazione, l’azienda di Redmond ha introdotto una clausola che darà diritto alla stessa di disattivare o cancellare le applicazioni installate. Nei termini di utilizzo, Microsoft aggiunge che nel caso di cancellazione di un’app a pagamento, l’azienda potrebbe anche rimborsare la spesa sostenuta per il download dal Windows 8 App Store di Windows.Già Apple e Google mettono in pratica tal modalità per preservare la sicurezza dei loro sistemi.

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