Archivio categoria 'Attualità'

8 giugno. Giornata Mondiale per la transizione al protocollo IPv6

8 giugno 2012. No, non è la data di una prossima profezia Maya, è solo il giorno del lancio mondiale di IPv6, una giornata in cui molti dei più grandi siti Internet migreranno al nuovo schema di indirizzo web a 128-bit. Attualmente gli indirizzi IP utilizzano 32 bit, che permette di assegnare circa 4,3 miliardi di indirizzi unici, con i IpV6, il nuovo limite diventa di 3,4 × 1038 indirizzi, un numero sproporzionato. Una delle grandi che parteciperà alla Giornata Mondiale dell’IPv6 sarà Google. Ciò significa che praticamente tutti i suoi servizi, tra cui Search, Gmail, YouTube e molti altri, saranno migrati a IPv6 in modo permanente. Ad oggi solo alcuni dipendenti della società e alcuni prescelti a partecipare al programma sono già migrati al nuovo protocollo, utilizzando i servizi su indirizzi web dedicati. Google sta invitando i propri utenti ad effettuare un testi di compatibilità del proprio ISP visitando la pagina web ipv6test.google.com.


Kodak vicina al fallimento?

Secondo un articolo apparso sull’Huffington Post, la settimana scorsa Kodak avrebbe iniziato le procedure per avviare le pratiche di fallimento aziendale. Fonti vicine all’azienda parlano di una possibile vendita di brevetti (circa 1.100) per far fronte alla crisi, fare un po’ di cassa ed evitare il fallimento; sarebbe stata inoltre decisa una ristrutturazione con cessazione di una parte produttiva. Il declino della gloriosa azienda (fondata 131 anni fa) sarebbe iniziato con l’avvento del digitale; Kodak, una delle principali aziende produttrici di pellicole, non è riuscita a stare al passo coi tempi. Tuttavia, nonostante questo marasma, l’azienda ha comunque deciso di essere presente al Consumer Electronics Show 2012, con uno stand imponente che fa bella mostra dei loro prodotti (per la maggior parte stampanti, ma anche una sorta di nuovo tablet Android).


Contratto che portò alla nascita di Apple venduto all’asta per 1,35 milioni di dollari

Il 1° aprile del 1976 Steve Wozniak e il compianto Steve Jobs firmarono un documento di tre pagine che rappresentò la nascita ufficiale della Apple. La CNN riporta che quel contratto è stato battuto all’asta a New York dalla casa d’aste Sotheby per l’enorme cifra di 1,35 milioni di dollari. In realtà si tratta di due documenti, il primo di tre pagine firmato da Jobs, Wozniak e Ron Wayne. Secondo l’accordo Jobs e Wozniak avrebbero mantenuto il 45% ciascuno di proprietà con un 10% destinato a Wayne. Tuttavia, solo 11 giorni dopo, Wayne ha deciso di tirarsi fuori della nuova società. Fu quindi stilato un nuovo documento nel quale Wayne vendette la sua parte a Jobs e Woznick per soli $800. Inutile dire che oggi quel 10% di Wayne oggi varrebbe miliardi di dollari.


Amazon nomina il libro biografia di Steve Jobs best-seller del 2011

Amazon ha rilasciato la lista dei migliori 10 libri più venduti dell’anno; in cima alla lista la biografia autorizzata di Steve Jobs, divulgata appena due mesi fa. “Steve Jobs” è stato scritto da Walter Isaacson, che ha anche scritto le biografie di Albert Einstein e Benjamin Franklin. Il libro è stato rilasciato il 24 ottobre 2011, 19 giorni dopo la morte dell’ex CEO di Apple. Il libro di 656 pagine, contiene oltre 40 interviste con Jobs nel corso di un biennio, così come le interviste con la famiglia, colleghi di lavoro, amici e concorrenti. Sul podio dei libri più venduti seguono “Bossypants” di Tina Fey e “A stolen life” di Jaycee Dugard. Nella top 10 dei libri, con grande entusiasmo da parte di Amazon, compaiono anche per la prima volt due libri rivolti all’ebook reader Kindle, segno che la gente sta iniziando ad abituarsi alla lettura dei libri sui dispositivi elettronici.

La Cina è oggi il più grande mercato del mondo di smartphone

Per chi attende con fiato sospeso che la Cina passi gli Stati Uniti come Paese più ricco del mondo, ecco un segno dei tempi che potrebbe essere interessante. La Cina ha ufficialmente superato gli Stati Uniti come il più grande mercato degli smartphone a livello mondiale. Nokia è il marchio più venduto, segue Samsung e, nel frattempo, si avvicinato HTC ed Apple. La Cina è da tempo considerato il Paese con la più alta concentrazione di persone che fanno uso del telefono cellulare, un dato comprensibile se si pensa che il continente ospita 1,34 miliardi di persone, rispetto ai 0,31 miliardi dei residenti negli Stati Uniti. Ciò nonostante, fino a quest’anno gli USA erano il più grande mercato al mondo per quanto concerne gli smartphone. Il rapporto di Strategy Analytics riporta che in Cina, nel 3° trimestre 2011, sono stati venduti 23,9 milioni di unità (+58% rispetto al Q2 2011), rispetto alle 23,3 milioni di unità (-7% rispetto al Q2 2011) venduto negli Stati Uniti relativamente al medesimo trimestre. Secondo i dati divulgati dalla stessa società di ricerca, la taiwanese HTC Corp. la fa da padrona negli USA con il 24,0% del mercato (5,6 milioni di unità), mentre Apple è al secondo posto con 20,6% (4,8 milioni di unità). Samsung è presumibilmente a ridosso, anche se le vendite potrebbero essere state un po’ inferiore a causa di un lancio tardivo degli smartphone Galaxy II, e la gamma di smartphone afferenti la linea S. Fonte

Adobe si ristruttura e taglia 750 posti di lavoro

Adobe ha annunciato nella giornata di ieri che, nel tentativo di ristrutturare la propria attività azienda, sarà costretta a licenziare 750 dipendenti (il 9% dell’attuale forza lavoro dell’azienda) tra Nord America ed Europa. Adobe ha visto le sue applicazioni subire un notevole calo di interesse a favore di nuove ed emergenti tecnologie, una su tutte HTML5, che sta cercando di sbaragliare il glorioso Flash Player. Adobe ha pubblicato un comunicato stampa che delinea gli obiettivi futuri dell’azienda: “include strumenti di sviluppo che utilizzano le soluzioni HTML5 per i siti web, pur ampliando la propria attività Flash per lo sviluppo di giochi e video di alta qualità, così come incentivare lo sviluppo di applicazioni mobili utilizzando gli strumenti messi a punto dall’azienda”. Fonte

HP valuta la vendita del sistema operativo webOS

MSNBC riporta una news secondo la quale la Hewlett-Packard sta valutando la vendita della sua piattaforma webOS. Una fonte non ben identificata ha dichiarato che l’accordo potrebbe portare nelle casse della società centinaia di milioni di dollari, cifra comunque inferiore ai 1,2 miliardi dollari sborsati da HP per l’acquisizione di Palm, società creatrice del sistema operativo WebOS, avvenuta nel 2010. Oracle Corp è stata citata come una delle possibili società interessate ad acquisire il sistema operativo. La divisione webOS è dotata di un ampio portafoglio di brevetti, che lo rende attraente per molte aziende del settore hi-tech.

Secondo gli analisti iPhone 4S potrebbe vendere 25 milioni di unità entro la fine del 2011

Un rapporto di Businessweek.com mostra un’analisi che prevede come l’ultimo smartphone di Apple, l’iPhone 4S,  avrà un enorme successo di venduto nel 2011. L’analista Mike Abramsky di RBC Capital Markets, è convinto che Apple potrebbe aver già venduto quasi tre milioni di unità iPhone 4S lo scorso fine settimana, in occasione della fase di pre-ordine del device (Apple ha già ammesso di aver venduto oltre un milione di telefoni iPhone 4S il solo venerdì). Un altro analista, Gene Munster di Piper Jaffray Cos, è convinto che Apple potrebbe vendere fino a 25 milioni di unità iPhone 4S entro la fine del 2011. Sono in molti a pensare che la morte di Jobs, spingerà ulteriormente le vendite del dispositivo, considerato l’ultimo telefono sviluppato con Steve Jobs alla Apple. Fonte

Adobe acquisisce Nitobi Software e Typekit

Adobe ha acquisito Nitobi, l’azienda sviluppatrice di software, nota per la creazione di applicazioni mobili HTML5 come “PhoneGap” e “PhoneGap Build”. I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti e l’accordo di acquisizione dovrebbe definirsi entro la fine di ottobre 2011. Come riporta Business Wire, tutti i dipendenti in servizio alla Nitobi software saranno spostati in casa Adobe. Inoltre, la società ha annunciato l’acquisizione di Typekit, azienda che mette a disposizione un proprio server di font web e che non sarebbe possibile importare manualmente sul proprio sito. I font da utilizzare sul proprio blog o sito risiedono sui server Typekit ed è possibile richiamarli semplicemente adoperando una chiamata Javascript alla proprietà @font-face. Fonte

Nuovo CEO di HP lavorerà per 1$ l’anno

Lavorare per solo $1 all’anno e avere la responsabilità di una delle aziende tecnologiche più importanti al mondo. Questo è quello che si appresta a fare Meg Whitman (per dieci anni è stata a capo di eBay), neo CEO di casa HP. Il nuovo Amministratore Delegato e Presidente di HP, che prende il posto del licenziatario Léo Apotheker, in un documento presentato alla Securities and Exchange Commission statunitense, si è impegnata a prendere un salario base di solo 1$ all’anno per essere a capo della società in difficoltà. Whitman sarà però in grado di acquistare un totale di 1,9 milioni di azioni HP su un periodo di otto anni. Inoltre, Whitman riceverà un bonus annuale di 2,4 milioni di dollari HP, che potrebbero essere più che raddoppiate, se alcune performance societarie promesse si riveleranno veritiere. Fonte

BMW debutta con un concept di scooter elettrico

In occasione del Motor Show di Francoforte, BMW Motorrad ha annunciato un nuovo concept di scooter elettrico, che l’azienda bavarese spera di trasformare presto in un veicolo di produzione. I pannelli laterali verdi che coprono la batteria e l’unità di azionamento,  sono in vetro acrilico con un retro-set composto da una griglia metallica, con lo spoiler dell’avantreno e i pannelli della carena posti lateralmente, a forma di boomerang; pochi gli altri dettagli svelati sul veicolo elettrico. BMW dichiara che la tecnologia ad alta tensione (>60 volt), la capacità della batteria, un nuovo e potente sistema di frenata darà allo scooter un’autonomia di oltre 100Km, con tempi di ricarica delle batterie di sole tre ore. Fonte

Zagat, l’ultima delle società fagocitate da Google

Nel suo incessante desiderio di acquisire sempre più società, Google ha annunciato oggi di aver acquisito Zagat. La Zagat Survey è stato creata da Tim e Nina Zagat, nel 1979, e si propone di contribuire a rendere i consumatori più informati sui punti di ristoro e alloggio in tutto il mondo. Con valutazioni e recensioni basate sulle opinioni di oltre 350.000 persone a livello mondiale, Zagat Survey è diventata la fonte più affidabile al mondo per aiutare i consumatori a prendere decisioni su ristoranti, locali notturni, hotel, attrazioni e attività ricreative. Da parte sua, Google prevede di estendere Zagat nel suo omonimo servizio. Nessuna informazioni su quanto sborsato da Google. Nel 2008 la Zagat era stata messa all’asta per 200 milioni di dollari, in molti credono che l’operazione a Google sia costata intorno i 60-70 milioni di dollari. Fonte

Entrate Facebook nel primo semestre del 2011 pari a $1,6 miliardi con utile netto di 500 milioni di dollari

Secondo una fonte Reuters, Facebook nel primo semestre del 2011 avrebbe incamerato 1,6 miliardi di dollari, con un utile netto di 500 milioni. Si tratta di un dato che è al di sotto delle stime, ma che figura come più del doppio rispetto ai guadagni dichiarati nel medesimo periodo del 2010, manifestando una crescita ottimista. Secondo molti, il prossimo anno, Facebook potrebbe essere pronta per essere quotata in borsa. Secondo la società di analisi comScore, Facebook rappresenta quasi un terzo di tutte le impression pubblicitarie che sono apparse sui siti Internet americani nel mese di giugno, ben oltre il totale complessivo di Yahoo, Microsoft Corp, Google e AOL Inc; non è chiaro a quanto ammontano le entrare pubblicitarie rispetto agli 1,6 miliardi di dollari di fatturato. Facebook, infatti, non guadagna solo dalla pubblicità ma anche da altri accordi inerenti la pubblicazione di applicazioni sul social network.

webOS salvo. HP decide di mantenerlo fuori dalla divisione hardware ormai dismessa

HP da deciso di spostare webOS, il sistema operativo mobile, in una nuova divisione, diversa da quella hardware, che l’azienda ha deciso di dismettere. webOS, quindi, dovrebbe migrare verso il ramo aziendale afferente l’Office of Strategy and Technology. HP ha suggerito che uno spin-off potrebbe essere il futuro del Personal Systems Group, anche se pare che la strategia sia quella di mantenere vivo webOS e magari concederlo in licenza ad  altri produttori di dispositivi mobile. In un comunicato stampa, Shane Robison, chief strategy e technology officer, rileva che la squadra che si occupa dello sviluppo e aggiornamento del sistema operativo mobile sta continuando lo sviluppo di webOS con aggiornamenti over-the-air e la possibilità di accedere al catalogo delle applicazioni. Robison ha dichiarato: “Chi ha acquistato un dispositivo basato su WebOS, compresi i possessori del Touchpad, non può essere lasciato con un sistema operativo morto e non in grado di aggiornarsi”. Fonte

Padre biologico di Steve Jobs vuole incontrare il figlio morente

Forse in pochi sanno che Steve Jobs è stato dato in adozione. Abdulfattah John Jandali, un immigrato siriano è il padre biologico dell’ex CEO di Apple. Jandali, ora ottantenne, ha concepito il bambino con la sua allora fidanzata Joanne Simpson; il padre di Joanne era contro l’idea che sua figlia sposasse un siriano e così il loro bambino è stato dato in adozione. Tuttavia, il padre della Simpson morì pochi mesi dopo, permettendo alla coppia di continuare a vivere insieme senza problemi. Jandali è vice presidente di un casinò di Reno e pochi anni fa a scoperto che quel piccolo dato in adozione in realtà era proprio Steve Jobs. Secondo un nuovo articolo del New York Post, Jandali ha inviato diverse email al figlio, ma non ha mai avuto il piacere di conoscerlo di persona, ora che Jobs potrebbe essere sul letto di morte vorrebbe avere questa opportunità. Fonte

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