Caso MegaUpload. FileSonic decide di disattivare la condivisione dei file
In seguito alla recente chiusura di Megaupload, molti siti di Filesharing stanno tribolandosi sul da farsi. FileSonic, uno dei più conosciuti, ha limitato agli utenti la possibilità di caricare nuovi contenuti, offrendo loro solo la possibilità di scaricare i propri file. FileSonic utilizza una particolare tecnologia che permette l’identificazione dei contenuti protetti da copyright vietandone la condivisione non autorizzata. La stessa FileSonic risponde anche alle richieste di takedown imposte dal Digital Millennium Copyright Act (DMCA), rimuovendo contenuti piratati e bloccando gli utenti che violano ripetutamente la regola. Nonostante tutte queste precauzioni contro la pirateria, FileSonic ha comunque deciso di limitare le funzionalità di condivisione. Quando un utente tenta di accedere ai contenuti, il portale visualizza un messaggio che spiega che la condivisione è stata interrotta e che solo l’uploader originale può accedere al file. Megaupload è (era?) un popolare servizio di filesharing che consentiva agli utenti di caricare file e condividerli con altri. L’FBI ha sottoposto i server sotto sequestro la settimana scorsa e sette persone afferenti alla società sono state accusate di cospirazione. L’atto d’accusa di 72 pagine sostiene che Megaupload ha volontariamente distribuito film piratati e altri contenuti coperti da copyright.