Ecco il primo defibrillatore senza fili
Un nuovo apparato medico, ideato dal prof. Riccardo Cappato, direttore del Centro di Aritmologia del policlinico San Donato e presidente della Società Europea di Aritmologia, è in questi giorni in prova su 14 pazienti dislocati in Italia, Nuova Zelanda e Olanda. Si tratta di un defibrillatore wireless, impiantabile sotto pelle le cui controindicazioni sono praticamente nulle. In Italia il primo impianto del dispositivo è stato eseguito lo corso 17 dicembre presso il Policlinico San Donato di Milano. Grazie a questo elettromedicale, è possibile ridurre del 90% il pericolo che un paziente soggetto ad arresto cardiaco subisca delle complicazioni irreversibili. Il nuovo defibrillatore senza fili avrà una prima fase di test (si pensa i primi sei mesi di quest’anno), poi potrà essere messo a disposizione a tutti gli ospedali italiani.
VORREI SAPERNE DI PIU SULL’APPLICAZIONE DI UN DEFIBRILLATORE SENZA FILI. SONO UN SOGETTO DI 49 ANNI CON CARDIOMIAPATIA DILATATIVA PIU STAND MEDICATO ALLA CORONARIA DESTRA ,LA SINISTRA CON STENOSI BREVE DEL 70 PER CENTO.IL RESTO DEGLI ORGANI RISULTANO ANCORA IN OTTIMA SALUTE MI è STATO CONSIGLIATO UN ‘IMPIANTO DI DEFIBRILLATORE.
Sebra che qui a Bologna i cardiologi non sappiano neanche di cosa parlo, quando accenno a questo nuovo impianto. Vorrei dunque , se possibile, sapere se si tratta di un apparecchio che può essere impiantato a chi avrebbe bisogno di un semplice pacemaker, trattandosi di paziente con blocchi atrio ventricolari di secondo grado avanzato. Pause di 3- 4″ una o due volte nelle 24 ore. Senza patologie di altro genere al cuore. Portatore di Sindrome di Sjogren con varie intolleranze ed allergie, poco indicato al posizionamento stabile con cateteri permanenti invasivi . 66 anni.
Grazie.
Sono affetto da displasia ventricolare aritmogena con ventricolo sx dilatato in classe NYHA 1. Ho 45 a. Devo impiantare un defibrillatore e vorrei sapere se la sperimentazione di quello senza fili è terminata.