Archivio febbraio, 2009

Trovate orme umane di oltre 1.5 milioni di anni fa

Nel Nord Kenya è stata rinvenuta quella che, di fatto, può considerarsi la più antica testimonianza della presenza dell’uomo sulla Terra in età primordiale, a parte i ritrovamenti ossei. Si tratta di orme di piede umano ben conservate, la cui importanza si evince dalle parole proferite dal prof. John Harris della Koobi Fora Field School of Rutgers University: È come mettere carne sulle ossa che finora abbiamo ritrovato”. I ricercatori hanno identificato le orme come probabilmente appartenenti a membro di Homo ergaster, ovvero una prima forma di Homo erectus. Le orme sono caratterizzate da tallone arrotondato e punta del piede che siede in parallelo alle altre dita del piede, al contrario delle scimmie in cui le dita delle mani e dei piedi sono un po’ curvate per consentire loro di afferrare rami e altri oggetti. Fonte e approfondimenti


Scoperto perchè i capelli a una certa età diventano bianchi

Uno studio effettuato presso l’Università di Bradford, ha messo in evidenza qual è il meccanismo che porta, raggiunta una certa età, alla decolorazione dei capelli. Si tratterebbe di un processo chimico che parte dalla radice del capello. Nella fattispecie, il processo ha inizio con la perdita da parte del capello della quantità di un enzima conosciuto come catalasi, il principale elemento che catalizza la demolizione dell’acqua ossigenata in acqua e ossigeno, contrastando quindi la produzione di melanina, ovvero della sostanza che costituisce il pigmento del capello.


La filematologia, la scienza del bacio

Alcuni scienziati stanno lavorando per capire meglio la funzione che ha il bacio in una coppia, tant’è che a riguardo esiste una vera e propria scienza, conosciuta come filematologia. A quanto pare il bacio è un elemento fondamentale per capire, inconsciamente, se un rapporto tra due individui può essere d’aiuto a madre natura per preservare la specie umana. Un recente studio, mostrato in occasione dell’annuale meeting dell’American Association for the Advancement of Science (AAAS), che ha visto coinvolte diverse persone di sesso diverso, ha appurato che il 66% delle donne e il 59% degli uomini giudicano la possibilità di intraprendere un nuovo rapporto amoroso, dalla qualità dello scambio del primo bacio. Grazie allo scambio di un bacio, si valuta il nostro potenziale riproduttivo, in particolare la saliva che si trasmette durante l’effusione amorosa, sarebbe il vero segreto per far capire al nostro cervello se la controparte è portatrice di taluni ormoni  in grado di garantire una sana riproduzione dell’individuo. La ricercatrice Wendy Hill del  Lafayette College ha misurato tali ormoni in alcuni studenti subito dopo un appassionato bacio. In particolare ha rilevato le concentrazioni dell’ossitocina e del cortisolo. Si è appurato quindi che l’ossitocina, nei maschi, aumenta di gran lunga rispetto alle donne, il contrario invece avviene nel cortisolo, ormone notoriamente legato ai fattori di stress. L’aumento dell’ossitocina nella donna, ormone peptidico prodotto dai nuclei ipotalamici e secreto dalla neuroipofisi, la cui azione principale è quella di stimolare le contrazioni della muscolatura liscia dell’utero, e il contestuale abbassamento del cortisolo nell’uomo sono il chiaro manifestarsi di una situazione propizia all’accoppiamento. Fonte e approfondimento

Generare energia elettrica semplicemente camminando

Il dr. Cedrick Ngalande ha mostrato una nuova invenzione, denominata Green Erg e dedicata soprattutto ai Paesi in via di sviluppo. Consente a chiunque di generare facilmente energia in grado di alimentare dispositivi mobile, come telefonini, player, radio etc. Si tratta di una sorta di dinamo in grado di generare energia semplicemente camminando. Grazie a delle bretelle, il dispositivo si aggancia al corpo e un sistema di pulegge in gomma consentono la rotazione di una dinamico che, grazie a un’opportuna frizione, permette di realizzare le condizioni ideali per produrre circa 2 watt di corrente a passo normale. Lo stesso sistema può anche essere ovviamente utilizzato per essere collegato a una bicicletta, uno skate e via discorrendo. Link alla pagina ufficiale del prodotto

Il latte per combattere diverse tipologie di cancro

Un nuovo studio ha messo in relazione il consumo di alimenti contenenti massicce quantità di calcio, con l’insorgere di tumori, in particolare quello del colon. È emerso che sia negli uomini, sia nelle donne, con età compresa tra i 50 e i 78 anni, il calcio è un valido alleato per combattere il cancro. Infatti, su un’indagine che ha visto coinvolte 500.000 persone, tenute sotto osservazione per sette anni (300.000 uomini e 200.000 donne), i  ricercatori hanno scoperto che le donne che assumevano circa 1300 mg al giorno o più di calcio – l’equivalente di circa quattro e mezzo di tazze di latte – manifestava una percentuale di rischio del 7% più bassa (rispetto a chi abitualmente assumeva solo 500mg di calcio al dì) di sviluppare qualunque forma tumorale. Con 1900mg al giorno la percentuale di rischio si abbassava fino al 23%. Per gli uomini discorso diverso. Il calcio, in questo caso, non ha avuto effetti significativi sulla percentuale di rischio generale, ma sembra che nell’uomo il calcio abbia un ruolo importante nell’influenzare il cancro del sistema digerente: 1500mg al giorno hanno abbassato il rischio, fino al 16% in meno – sempre rispetto a chi assume solo 500mg al giorno di calcio – di contrarre questa particolare forma tumorale. Secondo Jennifer Lin, epidemiologo presso la Harvard Medical School, i benefici del calcio sono frutto del contenuto di vitamina D. Gli studiosi hanno precisato che si tratta di test di laboratorio che non devono in alcun modo essere prese d’esempio, per esempio per diventare accaniti consumatori di latte. Infatti, c’è pur sempre da ricordare che un secondo studio ha evidenziato come 2000mg al giorno di calcio, invece, possono aumentare nell’uomo il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata. Fonte e approfondimenti

Lavori tanto? Ora è scientificamente provato che fa male alla salute

Una ricerca svolta in Finlandia, e pubblicata sul magazine American Journal of Epidemiology, scopre quella che per molti potrebbe essere la scoperta dell’acqua calda, ma che ora trova fondamenta in uno studio scientifico: troppo lavoro potrebbe essere un fattore scatenante dell’insorgere di demenza senile e altre malattie. In particolare è emerso che i lavoratori a rischio sarebbero coloro i quali lavorano più di 55 ore settimanali. Il test è stato svolto su 2214 funzionari inglesi di mezza età, in un arco temporale che spazia tra il 1997 e il 2001.  Fonte: Ansa

Da Microsoft nuovi congegni per sostituire mouse e tastiere

In occasione del Microsoft TechFest, ricercatori dei laboratorio del Microsoft Research di Beijing, in Cina, hanno dimostrato un nuovo metodo che consente di scrivere a mezz’aria e di trasferire immediatamente il testo “virtuale” in un PC. Nel video rilasciato, che riproponiamo a fondo post, si vede come, ad esempio, sia possibile disegnare qualcosa a video adoperando una mela a mo’ di penna. Il sistema funziona sfruttando particolari algoritmi in grado di interagire con le immagini riprese da una comune webcam.


Con PogoPlug colleghi il tuo hard-disk USB al Web

PogoPlug è un dispositivo che con estrema semplicità permette di trasformare qualunque hard-disk esterno in un dispositivo da condividere con tutti gli altri utenti che utilizzando Internet o, semplicemente, utilizzarlo all’interno della propria rete Lan. Il dispositivo è dotato di due connessioni, una che consente di collegare un dispositivo di storage USB, l’altra da interfacciare al proprio router. È possibile effettuare il pre-ordine del PogoPlug direttamente sulla pagina ufficiale del prodotto. Prezzo: $79

Denti cariati? Niente paura un gene potrà “ripararli”

Uno studio pubblicato sul magazine Proceedings of the National Academy of Sciences, e guidato dalla prof.ssa Chrissa Kioussi della Oregon State University, fa luce su come avviene la crescita dello smalto dei denti. Il team di ricercatori è infatti riuscito a individuare il particolare gene, il Ctip2, che si occupa della produzione delle cellule dello smalto. Inibendo lo stesso in alcune cavie da laboratorio, si è notato che la nuova generazione di topi nasceva con denti privi di smalto. Lo studio apre così le porte a nuove terapie che, ad esempio, consentiranno di dare nuova linfa a denti cariati, rovinati da traumi o, semplicemente, consumati dall’età. Fonte

iPoint 3D, utilizzare le mani per muovere oggetti 3D nello spazio

I laboratori tedeschi Fraunhofer in occasione del prossimo Cebit di Hannover (3-8 marzo 2009), presenteranno una nuova tecnologia denominata iPoint 3D. Si tratta di un sistema che consente di pilotare display LCD 3D semplicemente gesticolando, ovvero utilizzando le proprie braccia come un comune mouse da personal computer. Si tratta del primo sistema di controllo e comunicazione tridimensionale tra uomo e display che consente di abolire l’utilizzo di occhiali 3D o dispositivo data glove. Due videocamere firewire catturano il movimento delle mani e delle dita e, a seconda deli gesti compiuti, impartiscono determinati comandi al dispositivo tridimensionale. I campi applicativi possono essere diversi, dal business al mondo dei videogame. Link al comunicato ufficiale

Lo specchio che non capovolge gli oggetti

Il quarantaduenne matematico Andrew Hicks della Drexel University, ha messo a punto particolari modelli matematici che consentiranno di creare nuove tipologie di specchi con proprietà che hanno dell’incredibile. Il calcolo matematico riesce a capire come varia la superficie riflettente di decine di migliaia di punti dello specchio, permettendo di intervenire selettivamente e realizzare, ad esempio, specchi in grado di riflettere una scritta senza capovolgerla o, ancora, in grado di catturare un panorama a 360 gradi senza distorcere la visione degli oggetti. Il primo prototipo realizzato è uno specchio retrovisore per automobile che consente finanche di eliminare la cosiddetta zona d’ombra. Per realizzare il particolare specchio, i dati elaborati dal software messo a punto da Hicks vengono inviati alla società canadese B-Con Engineering. Quest’ultima, grazie all’impiego di una particolare fresatrice, modella lo specchio di alluminio, lucidandolo fino a ottenere una superficie liscia come un diamante. L’intera operazione richiede un intero giorno lavorativo. Link per approfondimenti

Lo zucchero filato per creare tessuti umani sostitutivi

Una ricerca condotta dai prof. Jason Spector  e Leon Bellan presso la Cornell University, mette in evidenza  le doti dello zucchero filato come elemento per coltivare in laboratorio tessuti che possono essere impiegati facilmente nel corpo umano. I ricercatori utilizzando lo zucchero alla stregua di una rete, creano una sorta di impalcatura sulla quale poggiare vasi sanguigni all’interno di tessuti, generati il laboratorio, come ossa, muscoli, pelle e altro. Sullo zucchero filato viene versato un particolare polimero, quest’ultimo, una volta solidificatosi, permette di eliminare le fibre di zucchero, servite d’appoggio, semplicemente tramite un getto d’acqua. Fonte e approfondimenti

Autopsia tridimensionale senza sezionare il cadavere

Diverse nazioni, tra cui Giappone, Australia, Inghilterra e America, stanno pensando di introdurre una nuova tecnica medica che permettere di effettuare un’autopsia senza dover necessariamente sezionare il cadavere. Grazie a una particolare scansione del corpo della vittima (Virtopsy) è possibile ricostruire graficamente, in tre dimensioni, ogni elemento corporeo interno ed esterno della vittima, quindi adoperare un personal computer per investigare su ogni singolo organo e, quindi, svolgere quanto normalmente fa un medico patologo preposto a questo tipo di operazione. Presso l’annuale meeting di Denver della American Academy of Forensic Sciences, il prof. Michael Thali dell’Università di Berna ha dimostrato praticamente la nuova procedura. È stato preso in esame il corpo di un uomo suicidatosi con un colpo di pistola alla testa.  Fonte e accesso al video

InvisibleShield, la protezione militare per iPod Touch e iPhone

InvisibleShield è una particolare pellicola per Apple iPhone e iPod Touch, prodotto dalla Zagg, e di netta derivazione militare e in campo aereonautico. Consente di proteggere il dispositivo della casa di Cupertino da graffi, polvere, liquidi. Il suo spessore, di appena 1mm, evita inestetismi e inceppi meccanici, garantendo la massima fruibilità di tutte le funzioni del player o smartphone. È disponibile una pellicola non solo per lo schermo, ma anche per tutte le altre componenti cromate. Prezzo: $24.95 (kit comprendente tutta la serie di protezione).


Fotografato fantasma in hotel della Romania

Un hotel della Romania è diventato una vera fonte di attrazione per i visitatori desiderosi di vedere il posto in cui è stata scattata una foto che ha fatto il giro di quotidiani e televisioni di mezzo mondo. La foto, che potete vedere in basso a questo post, ritrae un fantasma in una stanza dell’hotel Decebal, una donna di media statura avvolta da una lunga veste bianca, una sorta di sacerdotessa. Il Decebal è un vecchio hotel risalente a 150 anni fa, da cinque anni è chiuso per ristrutturazioni; ciononostante sono diverse le testimonianze di persone che hanno avvistato il fantasma. La trentatreenne Victoria Iovan ha dichiarato: “In una stanza dell’hotel ho fatto una foto al mio ragazzo, quando abbiamo sviluppato la foto ci siamo accorti che dietro di lui vi era l’ombra di una donna di bianco vestita”. Un altro ragazzo, entrato con altri amici di nascosto, ha avvistato la sagoma bianca e immediatamente un gelido freddo lo ha investito, costringendo i ragazzi a scappare via dal posto. Le autorità locali hanno messo in guardia la gente a non far visita all’hotel se non guidati dai preposti addetti, i lavori di ristrutturazione potrebbero creare seri pericoli.

Il suo cervello rimane senza ossigeno per 35 minuti. Sopravvive

Ha dell’incredibile quello che è accaduto a Mike Connelly, un cinquantaseienne americano che, dopo aver subito un arresto cardiaco, giaceva in coma da 96 ore, un coma irreversibile tanto che la sua famiglia aveva autorizzato i medici del Tri-City Medical Center a “staccare la spina”. Ma a un certo punto, qualcuno della famiglia al suo capezzale ha notato scivolare sulla guancia del paziente una lacrima , subito dopo l’uomo si è alzato dal letto e ha iniziato a camminare per i corridoi del nosocomio, così come se nulla fosse accaduto. I medici  non hanno spiegazioni su come ciò possa essere possibile, le condizioni mediche del paziente, precisa il dott. Martin Nielsen, erano disperate, un caso senza nessuna speranza, eppure il miracolo è avvenuto. Sebbene il suo cervello sia “morto” per diversi minuti, il lo stesso ha ripreso a funzionare in modo perfetto. Il 31 gennaio Loris, la moglie di Connelly ha trovato il marito  in poltrona in preda a un attacco cardiaco, ha quindi chiamato i paramedici che accorsi hanno appurato lo stop dei battiti cardiaci e delle respirazione, hanno quindi praticato le consuete pratiche di defibrillazione per 35 minuti, ottenendo così un flebile battito. Per oltre mezz’ora, quindi, il cervello è stato privo di ossigeno, quando è riconosciuto che già 4 minuti senza ossigeno bastano per provocare danni cerebrali irreversibili. Giunto al Tri-City Medical Center, i medici hanno deciso di indurre Connolly in ipotermia, abbassando drasticamente la sua temperatura corporea, pratica che studi clinici hanno dimostrato essere importantissima per ridurre i danni cerebrali. Dopo 24 ore hanno quindi indotto in coma il paziente, purtroppo appurando che lo stesso subiva ripetute convulsioni, segno che il paziente non è in corso di recupero. Quando la famiglia si è preparata al peggio, ecco il miracolo.  Fonte

Bere molti alcolici aumenta notevolmente rischio di ammalarsi di cancro

Chi beve quotidianamente alcolici aumenta il rischio di tumore con una percentuale variabile tra il 9% e il 168%. Questo è quanto emerge dagli scritti di un fascicolo scritto da Dominique Maraninchi, direttore dell’Istituto Nazionale del Cancro francese  e Didier Houssin, direttore generale della Sanità. I dati sono stati tratti da un rapporto internazionale del 2007 che ha visto coinvolti settemila studi clinici inerenti il tema.  Il rapporto parla chiara: l’alcol causa il 10,8% dei tumori negli uomini e il 4,5% nelle donne. Nel dettaglio i medici precisano che le bevande a base di alcol possono incrementare del 168% la probabilità di contrarre il cancro alla bocca, laringe o faringe; la percentuale scende al 28% nel tumore dell’esofago, al 10% per il tumore della mammella e al 9% quello inerente il colon. Secondo i ricercatori del National Cancer Institute,  l’alcol, una volta entrato in circolo nel sangue si trasforma nella sostanza cancerogena conosciuta come acetaldeide. Sull’argomento rimangono ancora molti dubbi e lo studio deve essere ancora raffinato. In ogni caso la moderazione non fa mai male, è risaputo che un buon bicchiere di vino rosso, contenente antiossidante, assunto in moderazione, poche volte durante la settimana, si rivela un vero toccasana. Fonte

ZipCharge, un caricatore portatile per qualunque dispositivo mobile

Freeplay Energy ha presentato un nuovo dispositivo, lo ZipCharge. Un power stick portatile, rifinito in plastica e alluminio, che permette in qualunque circostanza di fornire energia a qualunque dispositivo mobile (telefono cellulare, fotocamera, player multimediale, ipod, etc). Grazie all’adozione di un sistema di carica a celle di litio con nano fosfati,  il dispositivo si collega a una presa di corrente e, in appena  10 minuti, accumula l’energia necessaria per, ad esempio, dare carica a un telefonino (10 ore di conversazione) o a un Apple iPod (20 ore di ascolto musicale).  In bundle vengono forniti diversi adattatori che ne consentono il collegamento a centinaia di dispositivi. Dimensioni: 23×23x112mm; peso: 140 grammi. Lo ZipCharge farà la comparsa nel mercato il prossimo aprile. Link alla pagina ufficiale del prodotto

Una cassaforte USB a prova di acqua e fuoco

Davvero stravagante questo dispositivo che vedete nella foto in basso. Si tratta di una cassaforte USB (denominata SentrySafe) che consente di conservare al suo interno non solo documenti cartacei, ma anche informazioni che generalmente risiedono in un hard-disk o altri dispositivi di storage. La speciale cassaforte, infatti, è dotata di una porta USB che consente di collegarla al PC, dando modo all’utilizzatore di immagazzinare al suo interno qualunque dato digitali. Insomma, una cassaforte, resistente all’acqua e al fuoco, da tenere sempre vicino al PC per custodire qualunque cosa e utilizzarla al contempo come dispositivo di storage la cui sicurezza è indiscussa. Il costo è un po’ esoso: $1800. Link alla pagina del prodotto.

Flash Me, il nuovo servizio Telecom per dispositivi mobile

Telecom Italia ha ieri presentato il nuovo servizio Flash Me. Si tratta di un’applicazione per dispositivi mobili, che consente di riconoscere, grazie all’impiego della fotocamera, alcuni codici bidimensionali stampati su magazine, cartelloni pubblicitari, volantini e via discorrendo. Basta inquadrare il codice, scattare e il servizio, in totale autonomia, si collegherà a Internet caricando un’apposita pagina inerente l’oggetto in questione. Il codice può prevedere anche una chiamata, un SMS, un MMS o altro. Una comoda pratica che elimina così la tediosa operazione di digitazione dell’indirizzo web e la ricerca all’interno del sito dell’informazione inerente. Flash ME è stato implementato grazie alla collaborazione con l’azienda Scanbuy. Il servizio è disponibile sul sito TIM, ed è attualmente utilizzabile su 28 modelli di telefonini. Il traffico di download e lo scatto alla connessione sono gratuiti

Muscoli realizzati in laboratorio per dare nuova linfa a un volto paralizzato

I chirurghi Craig Senders e Travis Tollefson dell’Universitaà della California pensano che una sorta di muscolo artificiale, realizzato in laboratorio impiegando alcuni particolari polimerici, possano essere di supporto per le persone affette da paralisi del volto. Secondo i luminari, adoperando questa nuova protesi hi-tech, si potrebbero dare a bocca e occhi, ad esempio, nuove possibilità di movimento. Il funzionamento si basa sull’impiego di sostanze elettroattive che consentono di far contrarre il polimero se questo viene attraversato da una flebile corrente elettrica. I due chirurgi, dopo aver sperimentato con successo  la nuova pratica su alcuni cadaveri, sono ora alle prese con il brevetto dell’ingegnosa idea.

Vodafone HTC Magic, il nuovo smartphone con Android

In occasione del GSMA Mobile World Congress di Barcellona, tuttora in corsa,  Vodafone e HTC hanno mostrato il nuovo smartphone Magic, un Quad-band GSM/GPRS/EDGE. La particolarità del dispositivo è il sistema operativo adottato: Android di casa Google. Magic presenta un display touchscreen da 3,2” TFT-LCD, connettività Bluetooth e Wi-Fi, GPS e, ovviamente, la totalità dei servizi Google per il mondo Mobile. Altre caratteristiche riguardano la presenza del sensore accelerometro, Il prezzo non è stato ancora reso noto. Sarà commercializzato brandizzato da Vodafone. Dimensioni: 113 x 55 x 13.65 mm; peso 118.5 grammi. Link al sito ufficiale

La Michelin sviluppa le ruote dei prossimi veicoli lunari

Michelin, azienda nota per la produzione di pneumatici, nei centri di ricerca europei e nord americani, ha messo a punto una nuova soluzione di ruota che equipaggerà i prossimi veicoli Small Pressurized Lunar Rover (equipaggiato con 12 ruote mosse da due motori elettrici) che solcheranno la superficie lunare. Si chiama Lunar Wheel, è una particolare ruota priva di aria al suo interno, e in grado di conservare elasticità e appoggio tale da consentire ai veicoli lunari di superare terreni mobili come i crateri, anche a temperature bassissime.  Rispetto alle ruote in filo d’acciaio e titanio, utilizzate in occasione delle missioni Apollo, le nuove ruote Michelin saranno ben 3,3 volte più efficienti.

Da Huawei una chiavetta USB con modem HSDPA e connessione Wi-Fi

In occasione del Mobile World Congress, Huawei, nota casa che produce dispositivi mobile per il collegamento internet, sovente la medesima che realizza le soluzioni di connettività di Vodafone e Wind, ha mostrato al pubblico un nuovo dispositivo capace di unire in un unico package USB un modem HSDPA con supporto WiFi 802.11b/g per la condivisione della connessione. Si tratta del dispositivo denominato i-Mo. Supporta reti HSDPA e HSUPA con velocità di download pari a 7.2Mbps e upload dichiarato di 5.76Mbps. La chiavetta USB è inoltre dotata di un slot per equipaggiare una memoria di tipo microSD.

Una microSDHC w/SDHC da 16 Gb

Patriot Memory, ha annunciato una nuova soluzione di storage che vede come protagoniste le flash memory card microSDHC (per intenderci quelle sovente utilizzati in dispositivi mobili come cellulari, smartphone, console portatili). Si tratta di una soluzione che offre ben 16GB di spazio immagazzinati in uno spazio davvero ridotto. La microSDHC di Patriot, secondo gli standard SDA (Secure Digital Association) è valutata in Classe 2 e garantisce una velocità minima di accesso alla periferica a 2MB/s. In Italia sarà disponibile il prossimo marzo. Prezzo: euro 117,00

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